Scade oggi il termine per:
– il versamento dei contributi INPS dovuti sulle retribuzioni dei dipendenti e dei dirigenti di competenza del mese precedente;
– il versamento del contributo INPS , gestione separata, sui compensi corrisposti nel mese precedente a collaboratori coordinati e continuativi/a progetto e sulle provvigioni per vendite a domicilio, iscritti e non iscritti a forme di previdenza obbligatorie.
Sono tenuti all’adempimento i datori di lavoro che abbiano corrisposto retribuzioni nel mese precedente e i committenti nel caso di contributi relativi alla gestione separata. NB la scadenza originaria è al 16/05 e slitta in quanto cade di giorno festivo. I contributi devono essere versati a mezzo modello F24 le cui causali indicano il tipo di contribuzione che si intende versare. Il modello F24 si utilizza per esporre le somme a debito o a credito delle aziende nei confronti di: Regioni, Ministero delle Finanze, Inail, Enpals, Inps. Pertanto, consente di utilizzare immediatamente i crediti maturati nel periodo compensandoli con i debiti alle diverse amministrazioni. I crediti nei confronti dell’Inps possono essere compensati entro un massimo di 12 mesi, oltre i quali il rimborso del credito residuo va richiesto alla sede competente. Il mancato versamento entro i termini previsti delle somme dovute a saldo delle denunce mensili presentate espone l’azienda, oltre alle conseguenze penali in tema di illecito, all’attivazione di un sistema di recupero coattivo del credito a mezzo notifica di avviso bonario e successiva cartolarizzazione del credito stesso.